In Corriere.it Nel web con
E' stato anche disegnatore di celebri campagne politiche e di immagine
Morto il pittore belga Jean-Michel Folon
Era nato vicino a Bruxelles nel 1934. Nel corso della sua attività ha anche illustrato opere di Kafka, Borges, Carrol e Bradbury
PARIGI
- È morto questa mattina a Montecarlo il pittore e disegnatore belga Jean-Michel Folon (nell'immagine a sinistra). Aveva 71 anni, era nato il 1 marzo 1934 a Uccle, nei dintorni di Bruxelles, le 1er Mars. L'artista noto in tutto il mondo per i suoi acquarelli e per la sua attività grafica, a partire dagli anni Novanta, dalla mostra al Metropolitan di New York, tappa significativa del suo percorso artistico, si dedicò con successo anche alla scultura.
Il pubblico italiano, oltre che per una serie di personali tenute anche nel nostro paese (molte delle quali in Toscana, regione che Folon amava profondamente: ha donato anche uno dei suoi quadri agli Uffizi), l'aveva conosciuto per alcune campagne pubblicitarie realizzate con i suoi disegni. Fra queste quella per Amnesty International (a destra nell'immaginie), quella per una celebre azienda energetica e anche quella per Francesco Rutelli, candidato dell'Ulivo nel 2001.
Folon abbandonò gli studi di architettura, cominciando a collaborare negli anni Sessanta con numerosi periodici e disegnando anche varie copertine a colori per la prestigiosa rivista Usa «New Yorker». È stato autore di diversi manifesti pubblicitari e anche di film di animazione fortemente contrassegnati dal suo stile e dalla sua tecnica: un uso magistrale dell'acquarello che rappresenta «un surreale universo meccanizzato e uniforme, abitato da piccoli uomini goffi e smarriti», persi in un paesaggio inquietante. Nel corso della sua attività ha anche illustrato opere di Kafka, Borges, Carrol e Bradbury. Proprio in maggio a Firenze si era svolta la più grande mostra antologica in Italia dedicata alla sua arte con 250 opere intitolata «Il mondo di Folon» ( ■ guarda le immagini).
20 ottobre 2005