Vai ai contenuti
RCS Mobile

Con i soldi vorrebbe «iniziare una nuova vita in un altro paese»

Medico chiede 2 milioni di danni allo Stato: «Gli italiani sono incivili»

«Per l'alta sofferenza, il disordine e il degrado in cui sono costretto a vivere»

CAPACCIO-PAESTUM (SALERNO) - «Gli italiani sono incivili»: con questa motivazione un medico ha avviato una singolare iniziativa giudiziaria, chiedendo i danni allo Stato per «rifarsi una vita». Vincenzo Barlotti, medico chirurgo di Capaccio Scalo in servizio nell'ospedale «San Luca» di Vallo della Lucania, ha depositato un esposto alla procura della Repubblica di Salerno nel quale si chiede al comune di Capaccio, alla Regione Campania e allo Stato Italiano un risarcimento di 2 milioni di euro «per l'alta sofferenza, il disordine e il degrado in cui sono costretto a vivere».

LA MOTIVAZIONE - Il risarcimento milionario, spiega ancora il medico 56enne nell'esposto, dovrebbe servire per «iniziare una nuova vita per me e i miei familiari in un altro paese dove vige un modo di vita consono alla mia visione della società». «Il senso civico del nostro paese è ormai ai minimi storici - afferma Barlotti - l'esposto è una provocazione, ma fino a un certo punto. I fatti degli ultimi tempi, dall'emergenza rifiuti a tutto il resto, sono solo il sintomo di un malcostume diffuso che non può essere più tollerato. Nel nostro paese esiste una atavica maleducazione, favorita da tolleranza e permissivismo, se non proprio malafede. Spero con tutto il cuore che le cose possano cambiare, ma sono sempre pessimista».


26 aprile 2008(ultima modifica: 27 aprile 2008)